lunedì 18 gennaio 2016

Il vero costo dei saldi

Ok, ci sono i saldi.
Due volte all'anno si ricade nel turbine del "lo compro, è in saldo".
Senza contare sconti, vendite promozionali e buoni sconto nei fustini del detersivo.

da Flickr - Elliot Brown 
Ma a cosa servono?
Cioè, sì, penso di aver capito che si vendono i capi di fine stagione a prezzi scontati perché se no nessuno li comprerebbe più e così i negozianti hanno la possibilità di svuotare i magazzini e poi essere pronti per la nuova stagione.
Ma è ancora così?

Quando vai nei negozi (soprattutto catene di abbigliamento) nel periodo di saldi ormai ti trovi ovunque la nuova stagione con cartelli che dicono "merce non in saldo" mentre fuori dai saldi ti trovi tante vendite promozionali e offerte... Ha quindi senso dire che solo due volte all'anno possiamo risparmiare sui capi?

E poi c'è una cosa che capisco ancora meno: i saldi sul fatto a mano.
Ok, stesso ragionamento, si offrono i propri prodotti scontati per vendere le creazioni stagionali, liberare spazio, avere un po' più di ritorno economico e prepararsi per la prossima stagione.
Ma abituati ormai a leggere nelle vetrine sconti fino al 70% come possono avere effetto sulle vendite degli sconti del 10% su oggetti fatti a mano? Perché un artigiano se vende al 70% di sconto tanto vale che regali quello che fa..

da Flickr - pshab

E qui partono riflessioni che ho da tempo e che con la visione di The true cost mi sono esplose (colpa di Gaia!) e che se inizio a scrivere qui potrei rischiare di farvi andare il tilt il cervello, cercherò di essere breve (ahah!)

Queste riflessioni ovviamente escludono ogni calcolo in termini di disponibilità economica perché se come me poco tempo fa non hai garantito uno stipendio e vivi con i tuoi tu adori solamente il dyo dei saldi e non stai molto a riflettere se puoi permetterti di comprare quel meraviglioso vestito fatto a mano da quel laboratorio che ti piace tanto e che tieni come preferito su Etsy per anni. Quando però finalmente raggiungi una certa età mentale e una certa stabilità economica hai una libertà che prima non potevi permetterti: la libertà di scegliere.

E mi sono resa conto che sto iniziando a scegliere poco ma con attenzione, che quel capo o accessorio o oggetto che mi piace lo prendo subito, non aspetto l'avvento dei saldi o qualche promozione, e che soprattutto anni di conoscenza del mondo artigianale e dell'handmade come lo conosciamo on-line mi hanno fatto capire che:
- dietro a un semplice capo come una maglietta ci possono essere ore di lavoro e anni di studio, sviluppo e tecnica unite al tempo dedicato alla creazione materiale del capo;
- che quando compri un oggetto fatto a mano il creatore realizza qualcosa per te ed è la cosa più vicina al realizzare qualcosa con le proprie mani, non compri solo un oggetto ma rimborsi l'esperienza e il tempo di quella persona perché la realizzi per te e tu sei premiato con un oggetto unico e tuo;
- che proprio perché sono imbranata con la macchina da cucire non oso pensare alla fatica e al sacrificio che fanno tutte queste donne che dedicano la loro vita a cucire per noi e mi dispiace che poi non sia dato loro il giusto credito al loro lavoro. Giustamente dopo un capo ci arriva sì poco costoso ma poco curato e non valorizzato come dovrebbe, tanto fra una stagione sarà già fuori moda;
- che conosciamo veramente poco di ciò che ci mettiamo sulla pelle ogni giorno, non solo in termini di materiali e sostanze, ma anche di storia del capo, quando indossiamo invece un oggetto creato da qualcuno sappiamo invece spesso da dove nasce, chi l'ha creato e perché ed è una bella storia da conoscere e raccontare.

Riassumendo: comprerò con i saldi?
Forse (le abitudini sono dure da togliere, ho un sacco di buoni sconto.. *sguardo innocente*)
Comprerò con più attenzione?
Ho scoperto che ho già iniziato ad essere un po' più attenta e consapevole, ma che c'è ancora tanto da scoprire, intanto nel mio piccolo ho imparato a fare questo cuscino:


tutto grazie al chiaro e utile tutorial di cucicucicoo e alla stupenda stoffa rimasta dal corso che ho seguito in fiera a Bologna con colei che sa controllare la forza del cucito Silvia, ma cavoli se ci ho litigato con la macchina da cucire, continuo a preferire mille volte il rame e le mie pinze! :)
Ah, e il cuscino nello sfondo non è fatto da me, è di Aeolia, il tessuto raffigura una lamina di rame con la tipica patina lavorata alla torcia, quando si dice un oggetto che sembra fatto apposta per te!

E voi ditemi, cosa ne pensate dei saldi? Avete visto o vedrete il documentario The true cost?

martedì 5 gennaio 2016

Powerful

Dicono che la musica metal rilassa e ci rende positivi verso la vita, anzi, ci hanno fatto uno studio al riguardo.


Sarà per questo che tra varie canzoni che sto scoprendo in questo periodo canzoni come questa dei Disturbed mi danno sicurezza e rilassano? Non solo perchè è una musica che scarica i nervi (provate a fare per 5 secondi head banging e vedete come vi si sblocca la cervicale) ma perchè sentire frasi come:

"Non scendo mai a compromessi, non mollo mai,
e così ho accolto ogni sfida nella mia vita"

oppure

"non lasciare che il mondo esterno
ti lasci solo e con le spalle contro il muro"


non vi fa stare subito un pochino meglio?
E visto che quest'anno voglio provare a stare meglio, spero mi aiuti quella che per per me sarà la parola dell'anno:



POTENTE


non che desideri di diventare una persona potente (anche se non elimino nessuna possibilità :P !) ma nel senso letterale del termine, cioè il fatto che derivi dal verbo potere, vorrei infatti poter scegliere, agire, essere consapevole, in potere di ciò che mi accade e allo stesso tempo non sentirmi in colpa se accadono cose su cui sono impotente.
Inoltre è una parola forte, carica e ultimamente ho bisogno di qualcosa che mi dia carica, positività e energia, come fa la musica metal.

Se volete sapere come trovare la vostra parola dell'anno andate come ho fatto io sul sito di Erika - Pretty in mad, che condivide con tutti noi le sue riflessioni e scoperte su motivazione, sviluppo personale e imprenditoriale, ma soprattutto crea oggetti che creano dipendenza come questa pochette supermorbidosa e supernerd!

Join the dark side, we have pouches! :)


Allora, quale sarà la vostra parola dell'anno? 
:)