venerdì 23 dicembre 2011

Gli auguri sotto l’albero!!

Collana Xmas 3

In questi ultimi giorni ho seguito poco il blog ma avevo una scadenza incombente..finire l’ultimo esame! E adesso che sono più leggera vi auguro buone feste, che siano tranquille, riposanti, serene e ingrassanti, una buona fine 2011 e un buon inizio 2012 che chissà cosa porterà di bello e nuovo!

E se non avete ancora partecipato al giveaway passate per la mia pagina facebook e ditemi cosa vi fa venire in mente il 2012, chissà che non vi arriverà un regalino con l’anno nuovo!

Tantissimi auguri di buone feste!!

Ciao!!

mercoledì 7 dicembre 2011

Potere del rame, a me!

Anello Pomegranate 3

Anch’io come la paladina della giustizia Sailor Moon possiedo uno scettro, il magico Dremel, che mi permette non di combattere i nemici ma di creare l’anello che vedete qua sopra e altre cose che prima immaginavo soltanto nella mia testolina..

Ear cuff Antique

..e quando oltre al potere del Dremel scopro anche il potere del fornello, beh, adesso il regno della luna, cioè del rame è mio! Devo solo creare un angolo pastrocchio per provare la patina verdigris e dopo sono ufficialmente pazza per i miei genitori! 


Dovevate vedere la mia faccia mentre letteralmente cuocevo sul fuoco del fornello della cucina questo Ear cuff e vedevo i cambiamenti di colore, quando ho visto delle venature prima rosse poi blu e argento mi sono esaltata, ma devo fare pratica perchè come si formano spariscono in fretta i colori, e soprattutto dopo sono da proteggere per evitare che vadano via.

Ah, e lo scorso weekend ho provato sulla mia pelle cosa significa indossare un anello largo in rame col caldo e per tanto tempo, evitate perchè dopo vi si formerà una simpatica ombra verde sul dito da togliere il prima possibile perchè è ossido!

Ciao ciao, buon 8 dicembre e ponte se lo fate e che il potere del rame sia con voi!

mercoledì 30 novembre 2011

Not for sale

Nelle foto seguenti vedrete alcune nuove creazioni nate con alcuni acquisti fatti dallo stand di Idee on line alla fiera Il mondo creativo, ma come dice il titolo..sono mie e non saranno di nessun’altro!

orecchini fiore

Non è per essere egoista..ma questi orecchini sono troppo belli perchè io possa separarmene! Ho comprato due basi con la clip pensando di sfruttarle in qualche modo per creare degli orecchini con questi fiori bianchi che ho preso tempo fa da Etsy. Ho pensato bene di mettere come base un bottone che nascondesse la base dell’orecchino, e grazie a poche gocce di colla a caldo sono venute fuori queste due meraviglie!

anello fiore rosso e base rame

Stessa cosa per questo anello..la base era bella già di suo, ma con il fiore è perfetta!

E’ un post diverso dal solito visto che negli ultimi tempi tutte le creazioni che pubblico poi le metto anche in vendita..ma questa volta volevo mostrarvi i piccoli regali che mi sono fatta, delle creazioni veloci ma che mi piacciono tanto e che spero piacciano anche a voi!

Ma sono al lavoro con delle novità rameose..rimanete sintonizzati e vedrete!! Ciao!

mercoledì 23 novembre 2011

Mi sono dremelizzata!!

Ebbene si, adesso anch’io possiedo un Dremel!!
Ma prima vi racconto un po’ la mia gita al paese dei balocchi, e cioè Il mondo creativo, fiera che si è tenuta questo fine settimana a Bologna.
Il motivo principale per cui ci sono andata è stato perchè c’era la mitica Alessia di Beads&tricks ospite dello stand Dremel pronta a insegnare tutti i trucchi per lavorare le lamine di rame e ottone. 

DSC05636
Non vi dico l’agitazione prima di conoscere Alessia, io già di mio sono una persona che si agita con poco, se poi mi trovo davanti a una persona che ammiro da tanto e da cui ho imparato tanto di quello che so fare con fili, rame e perle diciamo che ci sta, per me è stato come incontrare un attore o un cantante famoso visto che l’ho sempre seguita ma solo da lontano! Devo ammettere però che appena conosciuta l’agitazione è passata immediatamente, perchè penso di aver trovato poche volte persone così entusiaste e sorridenti come lei, e poi è stata gentilissima nel rispondere alle mie domande e curiosità..alla fine mi sembrava di parlare con un’amica che non vedevi da tanto, e infatti se fosse stato per me sarei stata lì tutto il tempo a chiaccherare con lei, ma le avrei rubato troppo tempo e soprattutto l’avrei rubata anche a tutte le altre che come me volevano vederla al lavoro!

pendente_rame_2 Questa è la creazione che ho visto “nascere”!

Mi ha fatto veramente piacere anche conoscere tutte le altre persone che erano allo stand, come le ragazze dell’ufficio stampa Dremel e le blogger dello spazio ABC blog che hanno seguito con me la dimostrazione e che hanno descritto benissimo l’atmosfera che si è creata (per capire andate a leggere il post di Mammafelice!)

E’ stata la prima volta in cui mi sono trovata nello stesso posto con persone che condividono con me una passione, e questo mi ha caricato molto perchè mi ha fatto capire ancora di più quanto mi piace creare gioielli e quanto è bello soprattutto condividerlo con gli altri, internet aiuta tanto nella condivisione, infatti non avrei mai conosciuto Alessia e altre blogger senza internet, ma quando invece che davanti a uno schermo si è davanti a una persona è molto meglio, anche per una timida come me!
DREMEL_4000

E adesso vi confesso come ho ceduto al Dremel: ammetto che nella mia testa mentre arrivavo a Bologna avevo due vocine, una che mi diceva “c’è lo sconto del 10%, se non compri adesso il Dremel dovrai pagarlo di più dopo" e l’altra diceva “non farti prendere dallo sconto, non devi spendere tutti questi soldi, sono tanti per le tue taschine da studentessa”..ma poi vedendo cosa si può fare con questo strumento, e pensando che se tornavo a casa a mani vuote sarei stata comunque tentata di comprarlo beh..ho speso i miei bei soldini per il Dremel 300, non è il top di gamma ma così ho messo d’accordo le due vocine che mi parlavano, e poi se c’è gente che spende 70 euro per un vestito o un paio di jeans..io invece li spendo in un trapano multifunzione che di sicuro non passerà mai di moda! In realtà ho comprato anche altre cosette in giro per la fiera, ma mi sono trattenuta perchè c’erano tanti, troppi stand e se mi fermavo in tutti era la fine!!
Adesso appena avrò tutto l’occorrente mi metterò al lavoro con questa fantastica bacchetta magica seguendo i consigli di Alessia, non potevo avere insegnante migliore!!

mercoledì 16 novembre 2011

Ossidazione del rame

Questa settimana purtroppo per impegni ho saltato l’appuntamento con i lunedì di Babirussa, ma tornerà la prossima settimana, intanto voglio continuare a parlare dei materiale per la bigiotteria, nello specifico del rame.

Come descritto nell’ultimo post dedicato alla pulizia dei bijoux, per far risplendere un metallo come il rame si deve trattare con metodi specifici, ma per sapere come trattarlo si deve conoscere bene il suo comportamento a seconda della soluzione che usiamo.
Così come possiamo pulire il rame togliendo l’ossido che si forma in superficie, così possiamo forzare la sua ossidazione naturale dovuta a reazioni con sostanze presenti nell’aria (normalmente ossigeno ma negli ambienti marittimi anche cloro).

Esistono vari tipi di ossidi di rame, cercherò di descriverli brevemente e spiegarvi come si formano:
Ossido rameico e rameoso: questi due ossidi sono i responsabili della patina scura tipica del rame anticato, l’ossido rameico (CuO) è di colore nero mentre l’ossido rameoso (CuO2) è di colore rosso scuro. Si formano in modo rapido mettendo il rame su una fonte di calore in presenza di ossigeno. La formazione di questi ossidi è facilitata anche dal fegato di zolfo o liver of sulfur , nome comune per il solfato di potassio, nel blog di Alessia e di Val trovate video e esperienze fatte con questo prodotto commerciale.
Solfato di rame (CuSO4): questo composto è il cosiddetto verderame, usato come anticrittogamico. Nella forma cristallina idrata (cioè con molecole d’acqua nella struttura cristallina) è di colore blu acceso, mentre nella sua forma anidra (cioè senza molecole d’acqua) è di colore biancastro. Si possono trovare nei siti di bricolage americani soluzioni chimiche adatte per far reagire il rame per formare questo ossido.
Carbonato rameico (CuCO3): è uno dei due composti che creano la patina chiamata verdigris, cioè una patina color verde che si forma quando il rame arriva a uno stato avanzato di ossidazione oppure se viene posto sopra a vapori di aceto. Infatti l’acido acetico può reagire con il rame metallico formando questo composto verde insolubile.
Cloruro rameico (CuCl2): questo composto si può notare normalmente nelle zone marittime, dove il rame è sottoposto a un’aggressione chimica da parte dell’areosol marino. Il cloruro di sodio del mare infatti può reagire con il rame formando questo composto verde-azzurro nella forma diidrata. Anche questo composto è considerato come verdigris, potete trovare un’ottima spiegazione della tecnica di formazione di questa patina artificiale nel blog di Chezbobo bijoux.

Per chi conosce l’inglese e vuole maggiori informazioni su tecniche di formazione delle patine consiglio i link Patina formulas  e Natural Ways to Patina and Clean Metals che dà varie informazioni su come trattare metalli per creare patine (alcuni un po’ strani come mettere la lamina di rame nella lettiera del gatto..beh, di sicuro è un metodo ecologico!)

Nota importante di sicurezza: questi ossidi sono tutti indicati come tossici: ogni composto chimico è catalogato e descritto in schede di sicurezza che forniscono sia informazioni sulle loro caratteristiche sia sul livello di tossicità e pericolosità per l’uomo e l’ambiente, potete quindi cercare on-line informazioni su ogni composto e trovare nella scheda di sicurezza ogni informazione utile. Nelle concentrazioni che noi incontriamo in media ogni giorno questi ossidi e evitandone il contatto non creano problemi, ma di sicuro per chi è in contatto per molto tempo con oggetti in rame è consigliabile considerare questa possibile tossicità (es: chi maneggia spesso monete di rame magari lavorando alla cassa di un supermercato). Per qualunque sostanza invece usata per la formazione delle patine (es: ammoniaca o liver of sulphur) seguire sempre le indicazioni descritte sulla confezione o almeno seguire le regole di sicurezza base:
  • occhiali protettivi (es. occhiali che non usate più);
  • guanti;
  • vestiti vecchi o meglio camice per proteggere i vestiti mentre lavorate;
  • non inalare direttamente i vapori che certe sostanze liberano, se dovete lavorarci per molto tempo indossate anche una mascherina.
Queste sono le informazioni che ho raccolto e che vorrei condividere con voi per farvi conoscere ciò che succede quando lavoriamo il rame. Forse è un po’ deformazione personale ma i miei studi mi portano sempre a cercare di capire come funziona una certa reazione, anche quando non succede in laboratorio ma nel vostro piccolo laboratorio di casa mentre volete creare i vostri gioielli, quindi spero di avervi un po’ incuriosito e aiutato come io mi sono incuriosita e informata per darvi queste nozioni.
Se avete curiosità e dubbi sono qui pronta per rispondervi!
Alla prossima, ciao ciao!

mercoledì 9 novembre 2011

Cura e pulizia di gioielli e componenti da bigiotteria

Una ragazza mi ha contattato per mail poco tempo fa mi ha chiesto alcune informazioni su come pulire gioielli in rame e ottone ossidati, e visto che l’argomento mi sembra abbastanza utile e interessante ho pensato di scrivere questo post per lei e per tutte quelle che si siano almeno chieste una volta come comportarsi quando si trovano in mano un gioiello ossidato o da pulire.


Vorrei provare quindi a descrivere qui un po’ le mie conoscenze acquisite sia da internet sia “sul campo” cioè sperimentando con le mie creazioni.

Cura
In generale la cura di un gioiello da bigiotteria è semplice ma indispensabile per far durare le sue caratteristiche nel tempo. Se avete comprato o da bancarelle o nei negozi di accessori desiderate che l’oggetto scelto sia sempre in buono stato per poterlo indossare quando volete, anche se la spesa è stata bassa. Potete quindi seguire questi semplici passaggi:
  • Riporre ogni bijoux in modo ordinato in portagioie o scatole con scomparti dedicati, riparati da aria e polvere e evitando che si aggroviglino tra loro (se possibile separandoli con un panno morbido);
  • Stare attente a non indossarli per tanto tempo o quando c’è molto caldo (per non sviluppare allergie o macchiare la pelle se il metallo è reattivo con il sudore);
  • Non spruzzare profumo direttamente sul gioiello (un consiglio in più è evitare in generale il profumo sulla pelle oltre che sul gioiello ma vaporizzarlo creando una nuvola intorno a voi);
  • evitare anche di far entrare in contatto la bigiotteria con cosmetici, detersivi o altre sostanze aggressive.
Pulizia
Per quanto riguarda gioielli costituiti da metalli sottoposti a ossidazione all’aria, come argento, rame o ottone, la pulizia è semplice: si può usare un panno pulito e morbido, strofinando bene per lucidare il metallo in tutti i punti più scuri. 

Ovvio che se il gioiello era già ossidato al momento dell’acquisto o vi piace l’effetto anticato che ha acquistato nel tempo non vi serve strofinare ma una pulizia leggera è comunque consigliabile.

Per trattare in modo più efficace la pulizia dell’ossido ci sono metodi specifici per ogni metallo.

Argento: esistono vari metodi ma il più veloce e sicuro è immergere i gioielli in argento in un bagno con bicarbonato di sodio, l’ambiente alcalino fa sì che sia più facile rimuovere l’ossido di argento, basta immergere i gioielli per pochi minuti e asciugarli con un panno pulito. Altri metodi come quello descritto qui sfruttano la presenza dell’alluminio per creare un ambiente elettrolitico che riporta l’argento ossidato ad argento metallico.

Rame e ottone: nei link trovate due vecchi post dedicati ai due metalli. Si possono pulire nello stesso modo, o con sostanze acide naturali come aceto o succo di limone diluendole e bagnando il panno, oppure con il metodo del bagno di aceto e sale descritto da Alessia qui. Queste soluzioni riescono ad intaccare l’ossido sviluppato sul metallo senza intaccare troppo la superfice.

Questi metodi sono da seguire principalmente quando il gioiello è costituito unicamente del metallo descritto, quando invece si parla di gioielli con componenti aggiunti alla creazione bisogna considerare se i materiali di cui sono fatti sopportino la pulizia o meno. 

Di base consiglio di evitare ogni contatto con sostanze che possono rovinare perle, pietre e altri componenti, spesso una semplice passata con un panno può bastare evitando di rovinare irrimediabilmente i componenti. 

Vorrei però darvi alcune dritte sulla resistenza di certi materiali:
Componenti in pasta polimerica o in resina: essendo materiale plastico e spesso trattato con vernici e colori meglio evitare ogni sostanza acida che possa intaccare la protezione. Se il componente è formato da strati in superficie può anche essere soggetto a usura e perdere il rivestimento superficiale durante l’uso (es: finte perle).
Cristalli (swarovski, di boemia o mezzi cristalli): il cristallo è a base di vetro e piombo, essendo il vetro uno dei materiali meno soggetto a corrosione (solo l’acido fluoridrico può corroderlo) è un materiale resistente; spesso però i cristalli utilizzati in bigiotteria subiscono trattamenti superficiali per aumentarne la lucentezza o hanno effetti particolari come l’effetto boreale AB per gli swarovski, quindi anche qui meglio evitare sostanze acide.
Pietre dure: gran parte delle pietre sono soggette a corrosione a contatto di acidi anche deboli come limone o aceto, principalmente quelle che contengono calcio o carbonati nella loro formula. I più resistenti sono i quarzi cristallini e i vetri in genere, mentre pietre microcristalline come l’occhio di tigre possono subire cambiamenti nella colorazione. Una pulizia specifica per le pietre dure è un lavaggio con sapone neutro non colorato e acqua a temperatura ambiente (fonte: www.giorgisas.con/testi/manutenzione.pdf)

Spero sia chiaro tutto fin qui, se avete dubbi potete scrivere un commento qui sotto oppure scrivermi alla mail che trovate qua sopra nella mia descrizione.
Se invece pensate che ci siano informazioni da aggiungere, cambiare o migliorare scrivetemi lo stesso, questa raccolta di informazioni non è fatta per essere la verità assoluta ma può e deve migliorare e arricchirsi!
Ciao ciao!

sabato 29 ottobre 2011

Orecchini Nobuki 2011 - Olivia

Orecchini Nobuki 2011 Olive 2
In questo blog spesso vi spiego cosa mi porta a scegliere certi nomi per le mie creazioni, e spesso derivano dalle mie fisse e passioni del momento..ultimamente con il ritorno del freddo, del lavoro e dello stare in casa sono ricominciate anche le serie TV, e una delle mie fisse attuali è seguire le serie americane doppiate in italiano.
Orecchini Nobuki 2011 Olive
Ovviamente non posso permettermi di seguirle in diretta primo perchè non ho il satellite secondo perchè le trasmetterebbero a notte fonda, ma internet è una risorsa fantastica e si trovano facilmente link per guardare tutti i programmi che volete, e se poi qualche pazzo che ringrazio li traduce dopo un giorno ecco che posso seguire uno dei miei telefilm preferiti cioè Fringe.
DSC05519
Tutto questo prologo per spiegarvi perchè questi orecchini si chiamano “Olivia” come la protagonista del telefilm, una tosta agente dell’FBI ma che dentro è fragile e insicura e che deve affrontare non semplici criminali ma avvenimenti che contravvengono alle leggi della fisica e della medicina..ma non sto a parlarvi del telefilm, se vi piace la fantascienza mista al poliziesco e magari volete rivedere un Joshua Jackson cresciuto e non più nascosto dentro al ruscello di Dawson cercatelo, penso che su Sky lo tramettano ma come ho detto lo seguo in contemporanea con gli USA, un modo per non aspettare i lunghi tempi di doppiaggio italiano e per migliorare il mio inglese!
Concludo descrivendovi velocemente gli orecchini, solo filo di rame e avventurina tonda liscia, modellati in una forma ovale..come un oliva! Li trovate qui! Ciao!

giovedì 20 ottobre 2011

Si ricomincia!

Vi avevo raccontato tempo fa che era un periodo di magra sia creativo sia economico? Beh, per adesso il periodo è passato, e dopo essermi fiondata su Artigianando appena ricevuti i dindini e aver aspettato di ricevere il mio “tessssoro” ho ricominciato a lavorare!

Orecchini Nobuki con mezzocristallo viola AB 3

Ed eccovi alcuni dei nuovi orecchini che ho creato, sempre con il nuovo metodo che mi sta piacendo tanto, sono comodi da indossare e anche, lo ammetto, da fare, perchè attorno al filo di rame della struttura posso aggiungerci tutto quello che voglio e abbinarci ogni colore.

 Orecchini Nobuki con mezzocristallo rosa

Mi limita solo il fatto di non poter aggiungere tante perle pesanti, perchè risulterebbero appunto pesanti sul lavoro e potrebbero rendere l’orecchino meno stabile al lobo, ma può essere un vantaggio perchè così questi orecchini rimangono leggeri e poco fastidiosi, ma soprattutto non mi limita nella vasta scelta di perline e mezzicristalli che posso aggiungere come voglio!

E poi adesso devo riprendere a creare altri ear cuff, ho anche voglia di provare a creare anelli e chissà, anche imparare a usare le lamine in rame (se le trovo!)..adesso che ricomincio non mi fermo più..almeno finchè non finisco altro materiale!

E voi come state creando? Avete in mente di imparare nuove tecniche o state affinando quelle che già conoscete o avete sviluppato?

Ah, ovviamente gli orecchini che vedete in foto li potete già trovare nel mio negozietto su Babirussa! Ciao ciao!!

lunedì 10 ottobre 2011

I lunedì di Babirussa – Colori d’autunno

Finalmente inizio con una rubrica seria, spero lo diventi perchè sono un po’ incapace di mantenere le scadenze, ma visto che il sito di Babirussa si sta arricchendo di tanti artisti e creativi ho pensato di dedicare almeno un giorno a ciò che più mi piace e colpisce, e se sarò capace li vedrete ogni lunedì per iniziare bene la settimana!

collage 1 - colori d'autunno

In questo collage potete trovare:


Buon inizio settimana colorato!!

domenica 2 ottobre 2011

Mancanza di materiale

Orecchini anello con sw verde acqua

In questo periodo sono un po’ ferma sulla creazione di nuovi gioielli, questo non solo perchè sono impegnata tra lavoro part-time all’università e tesi, ma soprattutto….perchè ho finito la materia prima, cioè il rame!! Ho in mente varie idee, alcune per sicurezza le ho anche scritte per non dimenticarmele, ma finchè non ho abbastanza dindini non posso fare ordini di nuovo materiale..e quindi i miei strumenti e il mio martello se ne stanno fermi, anche se le mie mani lavorano comunque tra computer, laboratorio e ogni tanto uncinetto! Una volta arrivati i soldi però potrò ricaricarmi e lì non ce ne sarà per nessuno!

Ah, gli orecchini qui sopra sono stati fatti prima della carenza pecuniaria, i ciondoli sono due swarovski tondi di un bel colore turchese con fantastici riflessi, la foto non rende per niente giustizia al colore! Ciao ciao e ci vediamo spero con un bel rifornimento di materiale!

lunedì 26 settembre 2011

Creazioni Summer Rainbow, collaborazione con Sartorialauramode

Girocollo argento e swarovski azzurri

Con un leggero ritardo voglio mostrarvi dei gioielli che ho creato in occasione di una sfilata di abiti da sposa avvenuta per la fiera estiva di Copparo (FE), gli abiti sono stati disegnati da Laura Vallieri che ho conosciuto tramite internet e che ha gentilmente pensato a me per i gioielli da abbinare ad ogni vestito creato da lei.

Bracciale ottone e swarovski 

Per me è stata la prima vera occasione di mostrare in pubblico le mie creazioni perchè non faccio bancarelle, ed è stato anche un lavoro molto particolare e nuovo perchè per la prima volta dovevo creare qualcosa ispirandomi ai vestiti e alle idee di Laura, un lavoro impegnativo ma molto soddisfacente.

 Bracciale fiore rosa 3

Ogni gioiello l’ho prima pensato, scritto e disegnato in modo da avere le idee ben chiare una volta iniziata la creazione cercando sempre di rispettare l’idea di ogni vestito, anche facendone risaltare le caratteristiche mantenendo la semplicità e l’eleganza.

Collana infinito ottone 2

Ho anche sperimentato per la prima volta nuove tecniche che poi ho continuato, come gli  ear cuff e il wire abbinato a decorazioni con perline o swarovski.

Ear cuffs fiore e quarzo rosa

Di sicuro questo lavoro mi ha aiutato a migliorarmi e a rendere le mie creazioni sempre più uniche e curate nei particolari.

Orecchini Cuori swarosvki violetto

E poi ho scoperto che i vestiti da sposa non devono essere per forza grandi, pieni di tulle e bianchi, ma anche molto colorati e leggeri!

Collana perle e cristalli verde acqua 2

Potete andare a vedere tutti gli abiti andando nel profilo FB di Laura e cercando le foto della sfilata oppure sulla mia pagina FB nell’album Summer Rainbow. Se siete interessate ai vestiti e alle mie creazioni potete andare sul suo profilo oppure nel negozio Dawanda Laura Mode oppure su Misshobby sartorialauramode oppure ancora se siete della zona di Ferrara e Copparo vi consiglio di andare a trovarla di persona Laura, è una persona solare e molto gentile!

Spero che queste creazioni vi siano piaciute com’è piaciuto a me idearle e crearle!

venerdì 23 settembre 2011

Cappello “Little bear”

Voglio condividere con voi uno schema di un simpatico cappellino che ho creato, lo schema originale lo trovate in questo link ma l’ho un po’ modificato e soprattutto tradotto visto che è in inglese. Spero vi piaccia, potete sia seguire lo schema sia vedere come lo faccio nei video che trovate qui sotto..e se per caso lo fate mandatemi una foto, magari indossato da qualche piccolo orsacchiotto!!

DSC05438

Cappello “Little bear”

Base cappello

Iniziare con 4 catenelle chiuse a cerchio con una maglia bassissima.

Il primo giro inizia con 3 catenelle che consideriamo come prima maglia alta, e poi 9 maglie alte dentro l’anello per un totale di 10 maglie, chiudere il cerchio con una maglia bassissima.

Secondo giro: 3 catenelle, fare due maglie alte in ogni punto sottostante (aumento ogni punto) per un totale di 20 maglie. Chiudere sempre con magli bassissima ogni giro.

Terzo giro: 3 catenelle, ripetere *una maglia alta e due maglie alte in una (aumento ogni 2)* fino a fine cerchio e chiudere. (totale = 30 maglie)

Quarto giro: 3 catenelle, ripetere *1 maglia alta, 1 maglia alta, due maglie alte in una (aumento ogni 3)* fino a fine cerchio e chiudere. (totale = 40 maglie)

Quinto giro: 3 catenelle, ripetere * 1 maglia alta, 1 maglia alta, 1 maglia alta, due maglie alte in una (aumento ogni 4)* fino a fine cerchio e chiudere (totale = 50 maglie)

Se volete aumentare la misura del cappello continuate nella diminuzione degli aumenti, cioè ogni giro fare sempre meno aumenti finchè non raggiungete la misura scelta.

Poi si proseguono i giri in cui per ogni maglia sottostante si esegue una maglia alta, mantenendo le stesse maglie (se per esempio vi siete fermate al 5° giro le maglie sono sempre 50)

Anche qui i giri possono essere a vostra discrezione, su quanto volete che sia profondo il cappello, nello schema originale erano almeno 5 giri di questo tipo.

Paraorecchie

Si va avanti adesso non più a giri ma a file:

Prima fila: 3 catenelle, in ogni maglia lavora una maglia alta fino a contarne 35 (di più se il vostro cappello è più grande), fare altre 3 catenelle, girare il lavoro

Seconda fila: saltare la prima maglia sottostante, lavorare una maglia alta ogni maglia fino alla fine, 3 catenelle, girare il lavoro

Saltare la prima maglia sottostante, lavorare una maglia alta ogni maglia arrivando a 8 maglie, 3 catenelle, girare il lavoro.

Proseguire per ogni riga saltando la prima maglia sottostante e girando il lavoro finchè non si arriva a fare solo una maglia alta.

Per creare il cordino fare una semplice fila di catenelle della lunghezza che preferite, ma abbastanza lunga per fare almeno un nodo sotto il mento.

Si taglia infine il filo e Si crea il secondo paraorecchie congiungendo un nuovo filo dal lato opposto del cappello. Seguire quindi gli stessi passaggi del primo paraorecchie partendo dal nodo iniziale, unendo il filo al resto del cappello con una maglia bassissima , fare 3 catenelle e creare la prima fila con 8 maglie alte, poi continuare fino al cordino fatto con le catenelle.

Orecchie

Create le due orecchie seguendo questi passaggi:

Iniziate il lavoro con un anello magico creato con 5 maglie basse, chiuso poi con una maglia bassissima.

Primo giro: 2 mezze maglie alte in ogni maglia bassa sottostante (aumento ogni maglia) per un totale di 10 maglie. Chiudere sempre con una maglia bassissima.

Secondo giro: 2 mezze maglie alte in ogni maglia per un totale di 20 maglie.

Terzo giro: *2 mezze maglie alte, 1 mezza maglia alta* ripetere fino a fine giro

Quarto e quinto giro: 1 mezza maglia alta ogni maglia

Una volta chiuso il cerchio tagliare il filo lasciandone una lunghezza utile per cucire poi l’orecchio al cappello. Semplicemente si usa un ago grande da lana e si cuce nel punto che preferite fissandolo bene al cappello.

venerdì 16 settembre 2011

Am I addicted to blogging?

Created by OnePlusYou - Free Online Dating


52%..beh dai, neanche tanto...
...e voi quanto siete fissate con i blog? 
Se volete testarvi cliccate sull'immagine!

venerdì 9 settembre 2011

Nobuki A/I 2011

E’ bello darsi delle arie con un titolo importante e molto fescion..
Orecchini Nobuki 2011 tondi

..ma in realtà è semplicemente un modo per definire i miei nuovi esperimenti con i Nobuki..
Orecchini Nobuki 2011 cerchio bicolore

..in fondo il concetto è semplice, un filo di ottone o rame modellato a forma di anello per incastrarsi al lobo..
Orecchini Nobuki 2011 con sw blu 3

ma ho subito scoperto che si può declinare in vari colori e anche forme!
Orecchini Nobuki 2011 rettangoli ottone 2

E ho scoperto che non piacciono solo a me ma anche ad altre persone, per me questa è stata la prova di aver preso una buona strada con le mie invenzioni, ma ne ho ancora tanta di strada da fare e quindi continuo il mio lavoro!
Intanto questi orecchini li trovate su Babirussa,  andate a vedere la mia collezione autunno/inverno!

sabato 3 settembre 2011

PIF puf paf!!

 

pif

PIF= pay it forward

traduzione letterale dall’inglese:

= pagalo in futuro

cosa significa? Ve lo spiego subito:

1) Le prime 3 persone che lasceranno un commento a questo post (dichiarando di voler giocare) riceveranno una mia creazione entro i prossimi 365 giorni.
2) In cambio, i partecipanti, dovranno a loro volta assumersi lo stesso impegno sul proprio blog.
Se il gioco non avesse successo, quindi nessun partecipante, io potrò contraccambiare con una mia creazione il dono ricevuto dal blog a cui mi sono iscritta per partecipare.
3) Il regalo sarà spedito SOLO a coloro che avranno pubblicato un analogo messaggio, condividendo il gioco sul loro blog.
Questo è necessariamente un gioco per persone creative!
Quindi 3 regali per le prime 3 che lasceranno un commento sotto questo post.

Dopo tanto che vedo girare questo tipo di gioco per i blog ho colto l’occasione offertami da Valentina e ho pensato di proporvelo perchè è semplice e diverso dal solito..allora, chi gioca con me?

sabato 27 agosto 2011

Entropia creativa

Ciao!!! Rieccomi tornata sul blog! Visto che c’ho messo un po’ a riprendermi dalla fine delle vacanze/ritorno nell’afa soffocante moltiplicato per il ritorno all’università per iniziare il periodo di lavoro per la tesi non vi posso ancora mostrare nulla di nuovo..posso però parlarvi lo stato di entropia creativa in cui sono dopo un po’ di riposo..adesso vi spiego:
L’entropia è il cosiddetto caos cosmico, cioè il disordine a cui tutte le cose tendono, perchè l’universo è regolato dalla seconda legge della termodinamica, cioé:
In un sistema isolato l'entropia è una funzione non decrescente nel tempo.
o più semplicemente si può parafrasare così:
Se fai bollire un acquario ottieni una zuppa di pesce, ma è molto difficile che raffreddando la zuppa di pesce ritorni ad avere l'acquario.
Beh, la mia “zuppa di pesce” dopo aver creato è questa:
casino creativo

Un pot-pourri di fili, pinze, scatole, gomitoli di cotone per i miei vari tentativi all’uncinetto, oggetti in prima apparenza casuali (come il deodorante) ma utilizzati come forma per creare cerchi di varie dimensioni, blocchettino per il martello, base molto professionale (e modaiola) e sullo sfondo il caos totale tra foglietti, creazioni già fatte o da sistemare e il mio computer che si chiede “dove mi trovo?”
E come sempre giro la patata bollente a voi: come diventa la vostra scrivania/tavolo da lavoro dopo essere state prese dal raptus creativo? Riuscite a mantenere un vostro ordine o riempite il tavolo così tanto da dover fare un trasloco di scatole e oggetti ogni volta (come faccio io)? Confessatevi pure e visto che l’idea mi era venuta dalle foto delle creative di blomming se magari avete voglia fate una foto del vostro caos creativo per condividerla con noi, almeno so che non sono l’unica!!

mercoledì 3 agosto 2011

Appendi orecchini fai da me!

Una volta finito un paio di orecchini, certe volte mi passa per la testa che il modo migliore per mostrarli in foto sarebbe tenendoli appesi in modo da mostrarli in verticale come se fossero appesi a un lobo..

Il problema è che magari non li posso indossare visto che li creo con le monachelle per chi ha i buchi, ma c’è anche da tenere conto che non sono una modella nè una fotografa e quindi le foto che faccio agli orecchini senza buco che indosso sono un po’ schifosette rispetto a quello che vorrei..

Ma come sempre l’ingegno viene in aiuto e mi sono detta, mi faccio un bel porta orecchini fatto in casa e così mi tolgo il problema!

Ecco quindi i miei primi due tentativi di “stendi orecchini”, sono veri e propri tentativi perchè non ho cercato nessun tutorial o foto da scopiazzare, sono frutto unicamente della mia testolina fantasiosa! Ho un piccolo problema su come creare una base stabile, ma bilanciando bene gli orecchini per adesso riesco a farle stare in piedi, tipo la torre di Pisa ma stanno in piedi!!

appendi orecchini 2

Ah, se vi chiedete cosa ho usato come filo, ho comprato da un mega ferramenta una bobina di filo in acciaio zincato da 1,1 mm, resistente ma non troppo per riuscire a modellarlo e renderlo stabile.

appendi orecchini secondo tentativo 2

Certo, sulle basse qualità da fotografa non posso farci nulla, devo ancora trovare la luce giusta per questi appendi orecchini, ma direi che con un po’ di pratica e un aiuto dal moroso ingegnere per la stabilità i prossimi saranno migliori!!

Con questo post vi saluto, vado in vacanza per due settimane e quindi mi riposerò dal blog per un po’, ma spero di tornare con nuove idee e nuovi orecchini da appendere!

Ciao ciao e buone vacanze!!

mercoledì 27 luglio 2011

Voi riuscireste a lavorare così?

La domanda nel titolo è nata guardando lavorare la signora nel video che trovate qui sopra, video che ho trovato sul canale Auntie’s beads a cui sono iscritta.

Provate a guardarla e a pensare, voi cosa avete sulle mani e ai polsi quando lavorate le vostre creazioni? Perchè posso capire l’esigenza di avere mani carine e presentabili per un video, ma tra unghie lunghe e gioielli importanti non so proprio come faccia..

Io già di mia abitudine sono una che indossa poco i gioielli e se li indossa ne indossa pochi, al massimo un paio di orecchini e una collana o un bracciale a seconda degli abbinamenti, ma quando lavoro soprattutto con filo e martello non voglio cose che mi ostacolino o che mi diano noia..poi figuriamoci le unghie curate e lunghe, come dice Chez bobo aka Silvia quando si lavora il rame si deve dire addio alle unghie, perchè anche quelle sono uno strumento per sistemare il filo, tirarlo, spostarlo..

Voi quindi come lavorate? Riuscite a mantenere le mani in ordine e curate o le fate diventare come quelle di un falegname?

Sono curiosa di sapere le vostre esperienze, magari farò altri post del genere, mi piace quando si può condividere non solo le proprie creazioni ma anche come nascono e dove nascono!! ciao ciao!!

domenica 24 luglio 2011

I love Babirussa! - 1

Finalmente riesco a scrivere questo post! E’ passato tanto tempo da quando margheritadolcevita mi aveva proposto di condividere le creazioni che ci piacciono scovate su Babirussa come viene fatto con altri siti, ed eccomi finalmente qui, meglio tardi che mai come si dice!

Per adesso sarà un post casuale come tutti i miei soliti post, ma non è detto che non diventi settimanale se mi ci metto d’impegno, lo scrivo come promemoria per il ritorno dalle vacanze!

Ovviamente parto da chi mi ha fatto scattare la scintilla dell’idea, non posso non citare come primo oggetto questo fantastico pesciolino che fa le bolle!

collana pesciolino - margheritadolcevita

Proseguo con il romantico e delicato ciondolo di Clody:

pendente rosaline - clody

Rimango sul romantico con questo semplice dipinto di umbriaseicinque (andatelo a vedere nel link perchè la foto è più grande)

i colori della primavera - umbriaseicinque

E infine un paio di orecchini veramente estivi, già dal nome:

Maree - amlra

Questa è una piccola selezione, ma ci sono tante altre creazioni su Babirussa, e magari se vi piace come idea fate anche voi la vostra lista dei preferiti su Babirussa, è sempre bello scoprire e condividere creazioni e idee nuove, conoscere mondi diversi e persone che hanno in comune la creatività!!

martedì 19 luglio 2011

-1!

..non sono gradi centigradi, ovviamente visto che non siamo in gennaio ma in luglio (anche se in certi luoghi pubblici mi sembra di entrare in un Igloo, non in un negozio..)

Orecchini gold delight 3

..significa meno un esame alla mia fatidica laurea specialistica e visto che per me il penultimo esame significa sì inizio della tesi, ma anche ritorno a maggiore tranquillità e svago posso ufficialmente ritornare a perdermi tra perline, rame, ottone e fili di cotone! Sì, perchè nelle ultime settimane ho trascurato un po’ i miei hobbies per finire il prima possibile l’esame, e quindi sono un po’ in astinenza!

Orecchini gold delight

Vi mostro intanto i miei ultimi orecchini nati prima della pausa di “riflessione” sui libri, ma da adesso potrò continuare il mio lavoro di intreccio, infilo e smartello e sfornare nuovi esperimenti!!

venerdì 8 luglio 2011

C.V.D.

Come volevasi dimostrare..

Orecchini Nobuki 2011 anelli grandi con perline oro 2

ho provato a coprire i nuovi anelli Nobuki con perline..

Orecchini Nobuki giro di valzer

e con swarovski blu..

..e confermo che rimangono sull’orecchio, non cadono!!

In questo periodo sono un po’ presa da un esame e quindi mi rendo conto che dedico meno tempo ad altre attività come il blog, ma un po’ di riposo ci vuole e vi volevo mostrare cosa sono riuscita a fare nei ritagli di tempo in cui riposo il cervello dal memorizzare molecole e reazioni e mi concentro su fili e perline!

giovedì 30 giugno 2011

Collana e orecchini Delight

E sì..anche quando si passa il tempo perso a guardare video divertenti o interessanti su Youtube arriva l’ispirazione..

Conoscete Giuliana alias Makeupdelight2009? Se vi piace il make up unito a spiegazioni facili e spesso ironiche di sicuro la adorerete, ma soprattutto lei unisce il tutorial su un particolare make up a uno vero e proprio stile con accessori e pettinature adatte..e uno dei suoi video ho avuto l’ispirazione per questo ciondolo:


Se andate vedere il video che trovate su questo link vedrete che indossa dei meravigliosi mega orecchini a cerchio multicolor, e io incantata da questi orecchini ho voluto tentare di ricreare l’effetto dei due anelli concentrici uniti da una fila colorata di perline! Soddisfatta poi dal tentativo del ciondolo sono passata ufficialmente agli orecchini:

E il risultato me gusta assai!! Vi piacciono? Alla fine non imparerò mai a truccarmi come lei..ma almeno prendo spunto dai suoi bei look!! Ciao!!