sabato 26 maggio 2012

Ci sono!

Ciao a tutti! Per chi magari si è chiesto se sono sparita o come mai non ho pubblicato I lunedì di Babirussa io ci sono, anche se da domenica sera la situazione nella mia zona è dura, si continua a tremare e si cerca di arraggiarsi come si può e grazie agli aiuti che hanno funzionato fin dai primi momenti, la mia casa e quella dei miei nonni per adesso sono ancora lì, anche se ogni volta c'è l'ansia nell'entrare (soprattutto perchè abito al primo piano), per il dormire ci si organizza fra tenda e casa della nonna del mio moroso che abita lontano da qui, ho anche iniziato un tirocinio a 30 km da casa mia e ammetto che allontanarmi per un po' mi aiuta a non farmi salire troppo l'ansia durante il giorno..
Vi lascio con un video che ho appena trovato che raccoglie un po' di immagini su quello che è successo nella mia città, è brutto pensare che tutto quello che prendevo per scontato adesso non c'è più, ho visto tanto in questi giorni e ammetto che spesso avrei voluto non vedere con i miei occhi certe cose, ma adesso c'è solo da aspettare e cercare di andare avanti..spero di poter passare di qui più spesso, per adesso vi saluto e mando un abbraccio a tutti quelli che hanno vissuto di recente o tempo fa una cosa simile, ciao!

mercoledì 16 maggio 2012

Tentativi di Fold Forming

Collana con ciondolo fold forming 4

Collana Odyssey

Fold forming significa letteralmente “formazione di pieghe” ed è una tecnica per la creazione di gioielli sviluppata da Charles Lewton Brain negli anni fra 1980-1990. Informazioni maggiori le trovate a questo link.

Per conoscere meglio questa tecnica vi consiglio di andare a vedere cosa riesce a fare Alessia, solo vedendo cosa riesce a creare con questa tecnica potete capire cosa può nascere da una semplice lamina di rame.

Collana con ciondolo fold forming 6

Qualche tempo fa ho voluto provarci ma come al solito i miei mezzi sono ridotti e non sono riuscita a creare belle pieghe, ma nella mia voglia di iniziare a conoscere la tecnica sono comunque riuscita a vedere che piegando a modellando “a caso” il rame si può arrivare a un risultato non preciso ma soddisfacente e originale.Collana con ciondolo fold forming 3Questo ciondolo l’ho poi levigato, lavorato con il multiutensile Dremel e poi smartellato per continuare l’effetto rovinato, casuale e brillante, e dopo averlo guardato e riguardato per trovare un giusto abbinamento ho voluto aggiungere due sole perle colorate per contrastare questo ciondolo primitivo e astratto.

Con un po’ più di esperienza forse riuscirò anch’io a fare veri e propri motivi tridimensionali sulla lamina, per ora mi accontento di una qualche pieghetta!

In questo link trovate il perchè del nome della collana, ciao ciao!

lunedì 14 maggio 2012

I lunedì di Babirussa – Cameo lover

collage 20 - Cameo lover

Tra i generi di gioielli che esistono in questo periodo adoro i cammei, rivisitati però in stile moderno, e tutto ciò che può assomigliare a loro..quindi eccovi una scelta tra i cammei e ciondoli che ho trovato su Babirussa:

1) Cabochon in vetro temperato Audrey - PerlineGioielli

2) Collana cammeo dama bronzo vintage - sweetcharms

3) Pendente chainmail cammeo dama - JunaHandmade

4) Ciondolo Argento con Cuore Rame - Scripta

Buon inizio settimana e buona festa della mamma in ritardo!

P.S. Il titolo l’ho preso da qui!

sabato 5 maggio 2012

Collana En-cage

Collana En-cage

Di questa collana mi piacciono due cose:

- il nome perchè è un gioco di parole tra engage (= impegnarsi nel senso di fidanzarsi) e cage (gabbia) visto che ho intrappolato nel ciondolo due pietre con il filo di rame;

- il fatto che sono riuscita a utilizzare un’altra lamina che ho patinato con ammoniaca e sale.

 

Collana En-cage 3

E se per caso vi chiedete cosa solo quelle due perle turchesi ho ricoperto con uno smalto della Bottega Verde due perle di legno semplicemente perchè il colore era perfetto ma non avendo pietre di quel colore..ho pensato di crearmele io! Sarà che sono in fissa con gli smalti ma mi piace poterli utilizzare non solo sulle unghie ma ovunque mi venga in mente!

Per vederla meglio la potete trovare nel mio negozio di Etsy!

Ciao e buon fine settimana (speriamo pieno di sole)!!

mercoledì 2 maggio 2012

Le magie di Gimp

Avevo già parlato tempo fa delle mie tecniche per fare foto decenti e del fatto che utilizzo Gimp come fotoritocco perchè ovviamente le foto non vengono perfette al primo scatto.
In questo post però vorrei parlare in modo più approfondito dei due miei alleati che mi aiutano a far diventare una foto da così:

DSC06738

a così:

Ear cuff ottone mezzocristallo viola e giallo4
e cioè i livelli colore e le curve.

Non sto a descrivervi cosa sono perchè onestamente non lo so, se volete su internet ci sono un sacco di esperti che vi sapranno spiegare meglio di me i concetti base, quello che però serve conoscere anche da profana della fotocamera è che modificando nel giusto modo queste impostazioni si può ottenere una foto chiara, bilanciata e più piacevole da vedere.

Livelli colore: Come si vede qui sopra la prima foto ha una luce blu e molto scura, ma con Gimp si può modificare il bilanciamento del colore e la luminosità semplicemente andando nel menù Colori poi cliccate su Livelli. 

Immagine menu livelli

Si aprirà una finestra con varie informazioni, troverete l’istogramma dei livelli di ingresso e una tendina sopra l’istogramma soprannominata Canale. Troverete 4 parole: valore-rosso-verde-blu. Selezionando rosso vedrete che l’istogramma dei livelli di ingresso varia e avrà diverse forme. Se la forma è simile a quella nell’immagine qui sopra potete modificare il colore rosso trascinando il cursore triangolare bianco che trovate sotto l’istogramma a destra. Portando questo cursore vicino all’inizio della curva nera senza modificare gli altri cursori (grigio e nero) vedrete nell’anteprima che la foto si modifica. Ripetendo questi passaggi anche per il canale verde e blu avrete un’immagine con un bilanciamento migliore del colore e anche più luminosa. Questo lo faccio solo quando l’istogramma ha una forma in cui a destra c’è dello spazio prima dell’inizio del grafico, se non c’è spazio o non è quasi visibile il grafico evito questi passaggi. 

Curve di colore: Anche la modifica della curva (che trovate nel Menù Colori – Curve) migliora di molto la luminosità e la nitidezza della foto, vi consiglio di leggere la guida “Correggere le curve” molto utile per capire come comportarsi, ma conoscendo i problemi di luminosità delle mie foto ho imparato a variare la curva (qui sotto la vedete come una retta diagonale) aumentando solo le luci trascinando la curva in alto da destra verso sinistra e sistemandola come più mi soddisfa, il bello è che con l’anteprima vedo subito il risultato e quindi posso decidere di salvarlo o di tornare indietro in ogni momento.

 Immagine menu curve

Gimp per me è un ottimo programma perchè unisce le caratteristiche del fotoritocco professionale con la semplicità e la comodità di un programma open source, so che molti sono rimasti orfani di Picnik e vi consiglio di considerare non solo le possibili alternative di siti simili ma anche un programma come questo. Con Gimp ho imparato inoltre a modificare i livelli delle foto, cosa che pensavo complicatissima mentre bastano pochi minuti e da allora riesco a creare per esempio i collage per I lunedì di Babirussa.
Quindi spero di avervi aiutato condividendo con voi le mie scoperte se un vostro problema è sistemare al meglio le foto, come vedete non serve per forza avere una foto perfetta, certo che meglio viene allo scatto meno c’è da lavorare dopo!

Ciao ciao!!

P.S. Non mi paga nessuno per la pubblicità positiva al programma, anche perchè essendo open source è gratuito per tutti!