giovedì 30 giugno 2011

Collana e orecchini Delight

E sì..anche quando si passa il tempo perso a guardare video divertenti o interessanti su Youtube arriva l’ispirazione..

Conoscete Giuliana alias Makeupdelight2009? Se vi piace il make up unito a spiegazioni facili e spesso ironiche di sicuro la adorerete, ma soprattutto lei unisce il tutorial su un particolare make up a uno vero e proprio stile con accessori e pettinature adatte..e uno dei suoi video ho avuto l’ispirazione per questo ciondolo:


Se andate vedere il video che trovate su questo link vedrete che indossa dei meravigliosi mega orecchini a cerchio multicolor, e io incantata da questi orecchini ho voluto tentare di ricreare l’effetto dei due anelli concentrici uniti da una fila colorata di perline! Soddisfatta poi dal tentativo del ciondolo sono passata ufficialmente agli orecchini:

E il risultato me gusta assai!! Vi piacciono? Alla fine non imparerò mai a truccarmi come lei..ma almeno prendo spunto dai suoi bei look!! Ciao!!

lunedì 27 giugno 2011

Collana Crystal queue

La “queue” è la tipica fila inglese: ordinata, lineare, con nessuno che supera o spinge..o almeno è quello che associai io quando mi avevano insegnato questa parola a lezione..anche la pronuncia è strana, cliccate qui e la sentirete se premete sul simbolo dell’altoparlante!

Collana Crystal queue 5
 
E come bravi soldatini in fila ecco una serie di bei mezzi cristalli donut colorati e con effetto rame ai lati..

Collana Crystal queue 3

Questa collana è nello stile lariat, con chiusura libera che si stringe verso il collo, ma secondo me non è male indossarla anche così:

Collana Crystal queue

Anche questa collana si trova nei miei due negozi e se vi piace la spedizione raccomandata costerà come la prioritaria, anzi, ho pensato di prolungare l’idea fino a fine estate (ovviamente con delle ferie in mezzo se mi capitano), chissà se qualcuno ne approfitterà!! ciao ciao!

giovedì 23 giugno 2011

Nobuki 2.0

I primi Nobuki sono stati un adattamento a un mio desiderio, cioè farmi i miei orecchini, come piacciono a me e fatti in modo da poterli indossare senza dovermi fare i buchi.

Orecchini Nobuki Anelli rame 2

Questi invece sono un’idea, la tipica lampadina che si accede nel momento più strano, più precisamente dopo un giorno di esame e gratificazione post esame con un bel paio di orecchini con clip comprati da Coin. Tornata a casa, guardando e indossando quei nuovi orecchini, ho avuto l’illuminazione, ma se provassi a fare un anello modellato e martellato? Così presa dall’ispirazione ho fatto varie prove, ed ecco i nuovi Nobuki:

Orecchini Nobuki Anelli grandi rame 3

La lavorazione al martello fa sì che il filo mantenga la forma e che quindi faccia più presa intorno all’orecchio.

Ho quindi applicato la tecnica che ho imparato lavorando i fili di rame a un mio bisogno, e penso sia ancora più soddisfacente del semplice lavorare, riuscire a creare qualcosa dalle proprie conoscenze acquisite tramite studio e impegno.Orecchini Nobuki Anelli rame

Li potete trovare su Babirussa, e ovviamente sono personalizzabili.

sabato 18 giugno 2011

Orecchini Rainforest

Pensate a una foresta pluviale, a tanti alberi alti e pieni di foglie, a una leggera pioggia che cade, alle piccole gocce che si depositano sulle foglie..

Orecchini Nobuki gocce di pioggia e PETali 3 

Associate adesso gli orecchini all’immagine che avete nella mente..sono uguali?..almeno simili?

Orecchini Nobuki gocce di pioggia e PETali 5

li vedrete prossimamente nei miei negozietti, ma adesso il dovere mi chiama, devo assolutamente studiare, se mi vedete meno attiva dal punto di vista creativo è per quello, ma pian piano finirò gli ultimi esami che mi mancano!! ciao ciao e buon weekend!

mercoledì 15 giugno 2011

Esame di coscienza di una piccola creatrice

Vi siete mai messi a rispondere sinceramente a delle domande su qualcosa della vostra vita? Sarà che io non lo faccio dalle mie prime confessioni, ma non è stato facile rispondere a domande personali su qualcosa che faccio, più precisamente sulla creatività e sull’artigianato. Queste domande domande sono state fatte dalla gentile Barbara e mi ci sono dedicata in questi giorni, vabbè, non tutti i giorni, ma diciamo che non sono state immediate le risposte perchè sembra semplice, ma mettersi lì davanti a una domanda diretta dà la stessa sensazione davanti a una domanda di un compito in classe, hai quel momento di smarrimento che ti fa pensare “ e adesso cosa scrivo?”
Ma ecco le mie risposte alle seguenti domande..

1) Secondo te c'è differenza tra artigianato ed artigianato artistico?

L’arte si dice che sia ovunque, ma non posso pretendere di fare arte quando persone studiano e passano la vita a dedicarsi alle proprie opere, per me l’artigianato si vede in un buon oggetto, creato con pochi o con nessun scopo artistico ma con comunque una buona lavorazione e attenzione dei materiali.

2) Cosa ti spinge a creare?

Ho sempre avuto la voglia di creare qualcosa, fin da piccola mi piaceva imparare come erano fatte le cose e magari saperle fare, ma forse il vero motivo per cui ho iniziato a fare gioielli è perchè preferivo farmeli piuttosto che comprarli già fatti e dopo i primi tentativi ho visto che era piacevole creare qualcosa da indossare e regalare. Ho iniziato a fare seriamente gioielli soprattutto da quando non ho più potuto indossare orecchini con i buchi, sembra strano ma ho imparato a farli proprio quando non potevo più indossarli, ma è da lì che mi è partita la voglia di inventarmene in modo da poterli indossare anch’io, e sto ancora inventando!! Poi ho imparato tanto leggendo siti e blog on line prendendo spunto da tutorial o da foto di creazioni che mi piacevano, e pian piano ho imparato tecniche nuove come la lavorazione del rame che ora uso spesso.

3) Come valorizzi i tuoi lavori?

Sto imparando a curare meglio il lavoro dall’inizio alla fine, dal creare ogni componente a mano al trattamento del filo come pulirlo o anticarlo, anche la scelta del materiale è importante, noto che è più soddisfacente creare e indossare un gioiello di cui si conoscono le caratteristiche del materiale piuttosto che usare delle generiche “perline” o “pietre” senza conoscerle. E visto che pubblico ogni mia creazione on line cerco di fare delle belle foto, nitide e che diano l’idea di com’è fatto il gioiello dal vivo e che valorizzino i particolari più importanti.

4) A chi piacciono i tuoi lavori?

Domandona..spero sempre che piacciano a più persone possibili, ma alla fine l’importante è che piacciano a me se no non posso pretendere di vendere qualcosa che io stessa non indosserei. Sono fatti da me e devono esprimere il mio stile che ho riassunto nella parola Simply perchè è spesso semplice e essenziale, se poi anche ad altri piace il mio stile meglio!

5) Cosa ti aspetti dal tuo hobby?

Le aspettative diciamo che non sono esorbitanti, mi piace creare e imparo ogni volta che creo, un minimo di guadagno da ciò che faccio fa sempre piacere ma magari solo per potermi comprare nuovi materiali, diciamo che spero di potermi autofinanziare il mio hobby!!

6) Cosa si intendi per 'pezzo unico'?

Un pezzo unico è qualcosa che non sarà mai imitabile, i miei pezzi unici magari sono semplici idee che mi vengono e che cerco di trasformare in realtà e che sarà difficile per me rifare identiche, ma seguendo i lavori di artisti e artiste del gioiello ho capito che ci sono veri e propri pezzi unici, e cioè lavori unici per materiali, ricerca dei colori e dello stile, che se anche vengono imitati non saranno mai come l’originale!

7) Quando devi dare un prezzo alle tue creazioni, su cosa ti basi?

Premessa: io e l’economia non andiamo d’accordo, quindi per me non è facile dare un vero valore ai miei oggetti, nella maggior parte dei casi tengo comunque conto del costo dei materiali, ma poi quando cerco di capire quanto dare valore al mio lavoro vado un pochino in crisi, cerco di mantenere un prezzo giusto perché è sempre un lavoro manuale ma anche basso perché non sono una vera artigiana e il mio lavoro non è di una qualità tale da far pagare chissà quali cifre.

8) Secondo te,cosa pensano le persone che non hanno questo 'dono' di noi?

Questa domanda cerco di farmela più spesso in questo periodo, perché nel mondo del web ho scoperto che ci si conosce volentieri tra creative ma forse non c’è ancora la consapevolezza di ciò che facciamo in chi non crea o non conosce ancora il mondo dell’handmade. Da questo punto di vista spero che far conoscere questo mondo in tutte le sue sfaccettature avvicini creativi e non per confrontarsi, in modo appunto di capire cosa desidera una persona che non crea oggetti per se stesso ma comunque ne apprezza l’operato. Quindi non so dirmi cosa può pensare una persona esterna al mondo creativo, forse tante pensano sia tempo perso, o che un mio gioiello lo possano comprare a meno da una bancarella al mercato o all’ipermercato, ma appunto spero che inizino ad aumentare le persone che apprezzano un lavoro fatto a mano e che possano confrontarsi con noi in modo da far conoscere sempre di più ciò che c’è di bello o interessante dietro a un oggetto creato a mano.
E voi cosa ne pensate?

Esame di coscienza di una piccola creatrice

Vi siete mai messi a rispondere sinceramente a delle domande su qualcosa della vostra vita? Sarà che io non lo faccio dalle mie prime confessioni, ma non è stato facile rispondere a domande personali su qualcosa che faccio, più precisamente sulla creatività e sull’artigianato. Queste domande domande sono state fatte dalla gentile Barbara e mi ci sono dedicata in questi giorni, vabbè, non tutti i giorni, ma diciamo che non sono state immediate le risposte perchè sembra semplice, ma mettersi lì davanti a una domanda diretta dà la stessa sensazione davanti a una domanda di un compito in classe, hai quel momento di smarrimento che ti fa pensare “ e adesso cosa scrivo?”

Ma ecco le mie risposte alle seguenti domande..


1) Secondo te c'è differenza tra artigianato ed artigianato artistico?

L’arte si dice che sia ovunque, ma non posso pretendere di fare arte quando persone studiano e passano la vita a dedicarsi alle proprie opere, per me l’artigianato si vede in un buon oggetto, creato con pochi o con nessun scopo artistico ma con comunque una buona lavorazione e attenzione dei materiali.


2) Cosa ti spinge a creare?

Ho sempre avuto la voglia di creare qualcosa, fin da piccola mi piaceva imparare come erano fatte le cose e magari saperle fare, ma forse il vero motivo per cui ho iniziato a fare gioielli è perchè preferivo farmeli piuttosto che comprarli già fatti e dopo i primi tentativi vedevo che era piacevole creare qualcosa da indossare e regalare. Ho iniziato a fare seriamente gioielli soprattutto da quando non ho più potuto indossare orecchini con i buchi, sembra strano ma ho imparato a farli proprio quando non potevo più indossarli, ma è da lì che mi è partita la voglia di inventarmene in modo da poterli indossare anch’io, e sto ancora inventando!! Poi ho imparato tanto leggendo siti e blog on line prendendo spunto da tutorial o da foto di creazioni che mi piacevano, e pian piano ho imparato tecniche nuove come la lavorazione del rame che ora uso spesso.


3) Come valorizzi i tuoi lavori?

Sto imparando a curare meglio il lavoro dall’inizio alla fine, dal creare ogni componente a mano al trattamento del filo come pulirlo o anticarlo, anche la scelta del materiale è importante, noto che è più soddisfacente creare e indossare un gioiello di cui si conoscono le caratteristiche del materiale piuttosto che usare delle generiche “perline” o “pietre” senza conoscerle. E visto che pubblico ogni mia creazione on line cerco di fare delle belle foto, nitide e che diano l’idea di com’è fatto il gioiello dal vivo e che valorizzino i particolari più importanti.


4) A chi piacciono i tuoi lavori?

Domandona..spero sempre che piacciano a più persone possibili, ma alla fine l’importante è che piacciano a me se no non posso pretendere di vendere qualcosa che io stessa non indosserei. Sono fatti da me e devono esprimere il mio stile che ho riassunto nella parola Simply perchè è spesso semplice e essenziale, se poi anche ad altri piace il mio stile meglio!


5) Cosa ti aspetti dal tuo hobby?

Le aspettative diciamo che non sono esorbitanti, mi piace creare e imparo ogni volta che creo, un minimo di guadagno da ciò che faccio fa sempre piacere ma magari solo per potermi comprare nuovi materiali, diciamo che spero di potermi autofinanziare il mio hobby!!


6) Cosa si intendi per 'pezzo unico'?

Un pezzo unico è qualcosa che non sarà mai imitabile, i miei pezzi unici magari sono semplici idee che mi vengono e che cerco di trasformare in realtà e che sarà difficile per me rifare identiche, ma seguendo i lavori di artisti e artiste del gioiello ho capito che ci sono veri e propri pezzi unici, e cioè lavori unici per materiali, ricerca dei colori e dello stile, che se anche vengono imitati non saranno mai come l’originale!


7) Quando devi dare un prezzo alle tue creazioni, su cosa ti basi?

Premessa: io e l’economia non andiamo d’accordo, quindi per me non è facile dare un vero valore ai miei oggetti, nella maggior parte dei casi tengo comunque conto del costo dei materiali, ma poi quando cerco di capire quanto dare valore al mio lavoro vado un pochino in crisi, cerco di mantenere un prezzo giusto perché è sempre un lavoro manuale ma anche basso perché non sono una vera artigiana e il mio lavoro non è di una qualità tale da far pagare chissà quali cifre.


8) Secondo te,cosa pensano le persone che non hanno questo 'dono' di noi?

Questa domanda cerco di farmela più spesso in questo periodo, perché nel mondo del web ho scoperto che ci si conosce volentieri tra creative ma forse non c’è ancora la consapevolezza di ciò che facciamo in chi non crea o non conosce ancora il mondo dell’handmade. Da questo punto di vista spero che far conoscere questo mondo in tutte le sue sfaccettature avvicini creativi e non per confrontarsi, in modo appunto di capire cosa desidera una persona che non crea oggetti per se stesso ma comunque ne apprezza l’operato. Quindi non so dirmi cosa può pensare una persona esterna al mondo creativo, forse tante pensano sia tempo perso, o che un mio gioiello lo possano comprare a meno da una bancarella al mercato o all’ipermercato, ma appunto spero che inizino ad aumentare le persone che apprezzano un lavoro fatto a mano e che possano confrontarsi con noi in modo da far conoscere sempre di più ciò che c’è di bello o interessante dietro a un oggetto creato a mano.

E voi cosa ne pensate?

mercoledì 8 giugno 2011

Suffragio universale

In questi giorni sto un po’ deviando dal tema principale del blog, ma essendo che blog significa “diario virtuale” vorrei condividere con voi il mio pensiero su quello che siamo portati a fare questo weekend da aventi diritto di voto. Ognuno ha le sue idee, ognuno ha la sua storia e ognuno è libero di decidere cosa meglio crede fare e dire nei limiti della legge, ma per me è fondamentale pensare che da cittadina che ha da poco questo diritto di voto (circa 6 anni) posso dire finalmente la mia su argomenti come il nucleare, il legittimo impedimento e l’acqua pubblica.

Ssss…i va a votare!!
Qualunque cosa farete questo weekend e il lunedì dopo, riposarvi, stare con la vostra famiglia, andare al mare o in montagna, dedicarsi a qualche hobby, lavorare, è un piccolo sforzo quello di perdere 5 minuti per andare a votare e segnare un sì o un no, ma diventa un grande sforzo se si fa tutti insieme.
Io ho le mie convinzioni per votare sì, ma sono convinta che debbano votare anche quelli che credono al no, perchè dal 1946 tutti noi uomini e donne, abbiamo diritto di contribuire al nostro paese attivamente e non solo come lavoratori e contribuenti. Questo è un piccolo post, si sta scrivendo e dicendo tanto su internet da persone più importanti e brave a scrivere di me, ma appunto ognuno è libero di dire e fare ciò che crede in questo mare che è il web e volevo provarci anch’io per un occasione del genere!! 
Ciao ciao e se volete ditemi pure la vostra opinione!!

sabato 4 giugno 2011

Il mio blog è a impatto zero!

E’ successo qualcosa nel mio blog mentre non c’ero? Boh..comunque vi devo parlare di qualcosa di molto interessante, ringrazio Robs che mi ha fatto conoscere questa iniziativa molto carina e che mi coinvolge per vari motivi.
Ho conosciuto il sito Dove conviene, che raccoglie i volantini delle catene commerciali presenti in Italia in modo che gli utenti possano sfogliare i volantini e confrontare le offerte in un unico luogo prima di fare acquisti, un sito utile soprattutto per contrastare lo spreco di carta delle centinaia di volantini che ci troviamo ogni giorno nelle buchette della posta, sperando così di diminuire il numero di questi volantini che spesso finiscono direttamente nella raccolta differenziata!

Ma c'è di più, da questo sito è nata l'iniziativa Carbon neutral: la vita di nuovo albero piantato grazie al sito I plant a tree in quel di Göritz (Germania) basterà per neutralizzare 50 anni di visualizzazioni di un blog, questo perchè un sito web produce una media di circa 0,02 g di CO2 per ogni visita. Assumendo 15.000 pagine visite al mese, questo si traduce in 3,6 kg di CO2 l’anno. Calcolando che un albero assorba ogni anno in media circa 5 kg l’anno per ogni albero potrò dire appena pianteranno un alberello per me che il mio blog sarà a impatto zero! Andate sul sito dell'iniziativa e troverete tutte le spiegazioni su come fare a contribuire con il proprio blog a piantare tanti nuovi alberi e quindi ad annullare la CO2 che consumiamo!!
 Volevo fare una precisazione: ricordatevi sempre che la CO2 è una molecola importantissima, io quando sento parlare che la CO2 è da eliminare o è pericolosa storgo il naso perchè la CO2 è quella che esce proprio dal nostro naso quando respiriamo ed è quella che le piante usano come mattoncini per crescere e produrre ossigeno, soprattutto l’effetto serra che esiste sul nostro pianeta è importantissimo, se non ci fosse la temperatura sarebbe sotto zero e non ci sarebbe più possibilità di vita.
Il problema che abbiamo ai nostri giorni è che un consumo smodato di combustibili fossili e la deforestazione stanno aumentando a livelli pericolosi la concentrazione di CO2 nell’aria, quindi sì, bisogna impegnarsi a diminuirla e vivere in modo sostenibile, ma non ritenetela pericolosa perchè è sempre parte del nostro mondo come lo conosciamo e non potremmo vivere senza, e serve anche agli alberi che verranno piantati da questa iniziativa!

mercoledì 1 giugno 2011

Sconto di una notte di inizio estate..

Ciao a tutti! 
Sono Puck, non mi potete vedere ma sono uno spiritello, ho addormentato Helena e mi sono impossessato del suo blog perchè volevo farle uno scherzetto, da ora fino a fine giugno ho deciso che ci saranno degli sconti su tutto ciò che trovate su Babirussa e Blomming!

Non ci credete? Mi sono inserito nei suoi negozietti e ho tagliato i prezzi delle spedizioni, pagherete una spedizione raccomandata come una prioritaria! 

Quindi approfittatene subito prima che Helena si svegli!!