lunedì 8 aprile 2013

Le pezze hanno invaso Finale Emilia!

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Sabato scorso è stato il 4° anniversario di un avvenimento che ha sconvolto le vite di tante persone, quest’anno però il ricordo del sisma de L’Aquila non è rimasto nel perimetro della zona rossa del capoluogo abruzzese ma grazie all’associazione Animammersa ha coinvolto anche le città di Finale Emilia e Mirandola in una giornata di urban knitting, perchè come hanno riassunto bene loro “Una zona rossa ovunque si trovi è questione nazionale”

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E così tante volontarie hanno cucito per tutta la mattina le pezze spedite da ogni parte d’Italia, anche i bambini delle scuole e cittadini di Finale hanno partecipato con le loro pezze dedicate alla città con lo scopo di metterci una pezza, e cioè coprire le macerie finchè non saranno ripristinati del tutto i monumenti maggiormente colpiti.

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Ma come hanno descritto anche ieri sera in uno speciale del TG1 dedicato al 6 aprile 2009 purtroppo ci sono luoghi che ancora non sono nemmeno state toccati, L’Aquila è una città fantasma e le pezze sono ancora lì a testimoniare che la volontà delle persone è di riavere la loro città.

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Penso di dover ritenere diversa la nostra situazione, perchè anche se adesso possiamo condividere purtroppo tante emozioni e pensieri a differenza degli aquilani possiamo dire di essere fortunati ad aver riavuto in fretta il nostro centro, i danni sono stati comunque circoscritti e nonostante qualche via ancora chiusa la viabilità è ristabilita insieme alle attività commerciali e ai luoghi di ritrovo.

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Sabato soprattutto dopo tanto tempo il sole ci ha regalato una fantastica giornata per passeggiare e ammirare le opere di queste persone che si sono messe a fare a maglia, a uncinettare e cucire per noi, per rendere più bello e colorato il nostro centro.

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Ringrazio quindi queste persone perchè si sono dedicate a noi per ricordare che c’è tanto ancora da fare e tanto si farà, e visto che ho conosciuto il mondo del fatto a mano grazie a internet e grazie a internet si è diffusa questa iniziativa sono ancora più orgogliosa di fare parte di questa grande comunità on-line.

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Un’ultima cosa, spero che tante persone che magari passeranno d’ora in poi davanti al monumento a Gregorio Agnini sorridano e siano più allegre vedendo come anche un nostro concittadino parlamentare si sia convertito a un abbigliamento..più colorato!

ciao ciao!