lunedì 28 ottobre 2013

Comunicazione non verbale

Ci sono frasi che non ti aspetti e che ti fanno rendere conto di ciò che sapevi già ma ancora nessuno te l'aveva fatto notare.


Qualche giorno fa il mio moroso mi dice semplicemente questo: " ho letto il post su Milano nel tuo blog, non sembri neanche tu"
..la frase subito mi è sembrata strana, anche perchè lo ammetto, io di questo blog ho parlato raramente a famigliari, amici, ecc. non so ancora bene perchè, forse perchè è una cosa mia. 
Ma dopo questa frase ho risposto al mio moroso "è che riesco a esprimermi meglio quando scrivo" e senza volere ho detto a voce una cosa che mai mi ero resa conto saper fare, e cioè che ho sempre avuto più facilità nella comunicazione non verbale rispetto al parlare e comunicare a voce i miei pensieri e ciò che conosco.

Questo è quello che sono fin da piccola, da quando a 4 anni ho iniziato a ballare e per tanti anni ho fatto saggi e spettacoli senza troppa agitazione o panico da palcoscenico, mentre invece durante le interrogazioni o gli esami orali all'università la voce calava se non bloccarsi quando la domanda era difficile e non sapevo come partire a spiegare ciò che sapevo.


E la stessa cosa capita con le mie creazioni, sembra una constatazione ovvia dire che nelle mie creazioni c'è qualcosa di me ma è così, è il mio modo di raccontarmi e esprimermi tramite metallo pietre e perline, ogni creazione è nata da qualcosa che ho visto, che ho imparato, che voleva diventare reale da un mio pensiero per condividerlo con tutti.
Ed è per questo che scrivo qui, in fondo blog o web-log significa "diario in rete" e questo è sempre stato il mio diario creativo e personale insieme, raccoglie tutto ciò che non sono mai riuscita a dire a voce ma che ho sempre voluto dire.

P.S. Si, nelle foto sono io, o meglio ci sono dietro ai miei capelli e alla maglia color tortora, e ci sono anche le mie nuove collane di perline, se vi piacciono sono su Etsy e su Alittlemarket!

venerdì 18 ottobre 2013

Thank God it's crafty #5

Una foto. 
Una creazione.
Una ispirazione per il weekend.
 
 
Da oggi e fino a Natale mi associo alla maratona handmade di VereV con il tag #handmaderevolution per darvi delle idee regalo in vista del Natale (e non solo!) e per ricordarvi soprattutto che dietro ad ogni creazione e foto ci sono persone che con passione e pazienza hanno creato quell'oggetto, che l'hanno fotografato, descritto, pubblicato on-line e che magari guadagnano qualcosina dalla vendita di questo oggetto ma che guadagneranno soprattutto in gioia nel poter offrire un pezzetto di loro a una persona che magari non vedranno mai ma che ha apprezzato il lavoro fatto. 
Se c'è una cosa che sapevo ma che ho verificato sempre di più in questi giorni è che condivisione e rispetto funzionano on-line e creano rapporti che continuano off-line e diventano veri rapporti di amicizia tra chi crea ma anche con chi visita le nostre pagine e magari ha anche comprato qualcosa, ed è bello pensare che tutto questo possa in futuro rivoluzionare il pensiero delle persone fino ad arrivare a cambiare anche solo un po' la nostra società che pensa solo a consumare e a gettare via le cose senza dare loro la giusta importanza.
Buon fine settimana!

mercoledì 16 ottobre 2013

Ear cuff: trend del 2013?

Per caso qualcuno si ricorda di questo post
Sono passati più di due anni dal mio primo post dedicato agli ear cuff, è cioè tradotto alla buona gli abbraccia orecchio. Due anni fa quando scoprii questi orecchini erano già diffusi da tempo on-line e infatti ne avevo già trovati molti in giro per i siti americani, ma off-line non ne avevo ancora visti (almeno non fatti da me!). 

Emma Watson che indossa un ear cuff in oro e diamanti (argh!) - Fonte: cosmopolitan.co.uk

 Solo da quest'anno ho potuto verificare sia nelle riviste di moda sia dal vivo che finalmente sembrano diffondersi anche in Italia (per ora li ho visti da H&M sia con l'anello singolo sia con la catena che termina in un orecchino a perno).


Ear cuff H&M - Blanc section blog

Addirittura gli ear cuff sono stati inseriti tra i trend dell'estate e i trend 2013, ammetto di conoscere poco di moda e affini e di non amare molto queste definizioni ma se servono per far conoscere meglio una tipologia di gioiello che mi sta molto a cuore perchè no, che trend sia!

Nessuna attrice o blogger famosa, sono io la proprietaria di questo orecchio!

Da quando conosco questi orecchini però per me sono diventati il trend di ogni stagione, perchè ne esistono di semplici, di complicati, di leggeri, di esagerati..insomma, ogni orecchino ha il suo stile e il più delle volte non serve neanche avere i buchi, basta un orecchino da abbracciare!
E qualcuna/o di voi li ha notati in giro, in vendita o indossati? 
Ciao ciao!

lunedì 14 ottobre 2013

Milano: scienza, creatività e craft camp 2013

Eccomi qui davanti al computer che cerco di mettere nero su bianco quello che ho visto, vissuto, imparato in due giorni a Milano, ce la farò?

Angolo free craft aka Il paradiso dei supplies!
 Intanto parto con le spiegazioni: il weekend appena passato è stato dedicato al craft camp 2013, evento organizzato dall'Etsy Italia team e dedicato a tutto ciò che attualmente viene definito movimento dei makers, crafters, handmade, cioè tutto ciò che è lavorare a mano con passione e condivisione. 

In giro per una Milano notturna

Ho unito però questa fantastica occasione con una mini visita di Milano, durata il tempo di una serata in giro per le strade trafficate di Milano cercando una pizzeria senza glutine per il mio moroso (il celiaco è stato contento ma io di più, la pizza con glutine era qualcosa di fantastico!) e una mattina dedicata a una delle mete che da sempre erano nella mia lista di posti da visitare: il museo nazionale della scienza e della tecnologia "Leonardo da Vinci", una tappa per me obbligatoria per chi ama la scienza, la tecnologia e sapere come funziona il mondo che ci circonda.

Workshop con Gaia Segattini

Ma l'occasione principale è stato il craft camp dove ho partecipato anche a due workshop pratici, il riciclo creativo di Gaia Segattini e la stampa con i Lumi tenuto da Ireneagh. Ho iniziato a scrivere da qualche minuto ma ancora non so definire cosa ho dentro di me dopo questo craft camp, posso solo descrivervi un po' cosa ho visto e imparato: ho rivisto membri del team e altri li ho consciuti finalmente dal vivo (ho combattuto a fatica con la mia timidezza e fatto esercizio mentale associando facce e shop!); ho parlato di ciò che normalmente faccio da sola e che raramente condivido al di fuori dal web; ovunque c'era qualcuno che lavorava con l'uncinetto, con la carta, con i colori, cucendo, fotografando; ho ascoltato presentazioni e workshop teorici interessanti e che mi hanno fatto partire nei miei ragionamenti mentali senza freni; ho imparato che si può colorare i tessuti con il sole (quanto c'è, mannaggia alla giornata uggiosa..) e che da una calza può nascere un gatto hipster (che dite, lo chiamo Groucho?) 
 


Ci sono tante altre cose che potrei provare a raccontare ma proprio non riesco, sarà perchè con le parole sono relativamente capace (soprattutto dal vivo) sarà anche che ho assorbito talmente tante idee, parole, creazioni, suggerimenti, che sono ancora ripiena e forse devo ordinare bene il tutto prima di riuscire a definire bene tutto. So solo che eventi del genere sono rigeneranti, mi ha fatto bene passare questi due giorni immersa tra persone che vivono il fatto a mano come lo vivo io e si impegnano molto più di me nel condividerlo, persone che mi hanno trasmesso una carica e una voglia di fare che spero mi rimanga attaccata per tanto tempo. Anche la mattinata passata nei padiglioni del museo della scienza è stata una full immersion di creatività e impegno, vedere descritta la storia di tante persone ci hanno cambiato la vita lavorando e studiando idee utili per la comunità (qualche nome: Giulio Natta, Ernest Solvay,  Leonardo da Vinci, Guglielmo Marconi..) mi fa capire quanto sia importante essere creativi e che la creatività e la manualità sono importanti in ogni lavoro, solo così si riesce a far nascere qualcosa di unico..e mi sono imbattuta in questo angolo della sezione dedicata alla chimica che riassume questo pensiero e che d'ora in poi diventerà il mio motto:


Sarà vero che mi credo creativa come un artista? 
Dopo questo weekend penso proprio di sì, e spero di dimostrarlo sempre di più in qualunque cosa farò nella mia vita.

Un abbraccio gigante (se volete ve lo dà Groucho!) a chi ha partecipato al craft camp, a chi lo ha organizzato (complimenti!), a chi ha contribuito, e a tutte le persone che credono nella creatività e nell'artigianalità. 
E adesso vi saluto..mi devo mettere al lavoro, ho mille idee da concretizzare!
Ciao!

venerdì 11 ottobre 2013

Thank God it's crafty #4

Una foto. 
Una creazione.
Una ispirazione per il weekend.


Buon weekend e se ci siete ci vediamo al Craft camp organizzato dall'Etsy Italia team a Milano!
Ciao!

lunedì 7 ottobre 2013

Evitare di scegliere (vedi: come farsi in casa il lampadario!)

Io sono indecisa, ma tanto, cosa che anche quando mi sono decisa se mi dicono "c'è anche in questi colori" mi aprono ancora altri mille dubbi e ci metto altre ore a decidere..e di dubbi ne nascono molti quando cerchi oggetti come un lampadario giusto per il salotto..lo so che ci sono scelte più determinanti nella vita, ma quanto ti danno così tante opzioni è come non averne nessuna e il mio cervello va in pappa..


Ma a cosa serve perdere ore e ore su Pinterest se non a aiutarti in queste occasioni? 
Tra le diverse idee fai da te per la casa mi aveva sempre colpito l'effetto di un lampadario fatto con dei semplici bicchieri di plastica, e quindi perché non provare?



Diciamo che si vede e tanto che sono biccheri, ma l'effetto che fa la luce con questa quasi palla è proprio quello che cercavamo senza bisogno di girare per negozi e dover scegliere uno fra i tanti lampadari che esistono! 
Ed è veramente semplice da fare, o almeno, è facile la parte che ho fatto io e cioè attaccare tutti i bicchieri, per montare una specie di struttura in fil di ferro per la lampadina e attaccarla ai fili elettrici chiedete al mio moroso!
Ciao ciao!!