martedì 30 giugno 2009

Orecchino Francia

Un bel orecchino da portare singolo (anche perchè una perla centrale uguale non l'avevo...) con tre fili di swarovski, conteria rossa e finta perla allungata.
Perchè l'ho chiamato Francia? Ovviamente perchè ha i colori della bandiera della francia, colori che stranamente stanno bene con il filo color rame, e poi perchè ha uno stile direi bohemien, dato anche dal fatto che portato singolo è ancora più eccentrico..
Il libro che ha fatto da supporto e da modello è La deriva, di Stella e Rizzo, un libro che se, appena riesco, lo leggo mi verrà voglia di sicuro di scappare ed andare appunto in Francia, o qualunque altro paese!!

domenica 28 giugno 2009

Orecchini eleganti

Devo dire che era un po' che non mi dedicavo seriamente ai gioielli, ma capitando vicino a un Brico center ho pensato bene di prendere l'occorrente che mi mancava per dedicarmi al perlinaggio estremo, e quindi, dotata di un bel filo di rame e di un bel tronchesino da aggiungere agli attrezzi del mestiere, mi sono data da fare ed ecco la prima creazione tutta fatta con le mie manine: semplice monachella fatta a mano con appese perle sfacettate bordeaux e un piccolo swarovski trasparente..come primo tentativo non è male direi..

martedì 23 giugno 2009

Collana "atomica"

Non significa che è una bomba, solo che assomiglia troppo a quelle strutture atomiche che vedevo all'università per spiegare le strutture atomiche delle molecole che studiavamo!! Ho usato solo dei chiodini a T legati uno dopo l'altro, e ho aggiunto delle semplici perline bianche e rosso corallo, ma di sicuro rende meglio con perle più grandi, magari farò altri modelli perchè è molto bello come stile!..intanto vi faccio vedere un'esempio di struttura atomica..un po' strana..

Si chiama "attacco nucleofilo", l'ho trovato su devianart, un sito splendido dove ci sono tante opere stupende, e anche le opere d'arte fatte da studenti che "invogliati" dalle lezioni noiose di chimica preferiscono far viaggiare la loro fantasia nei loro appunti!!..se non capite il disegno provare a leggere qui..certo che spiegato con un disegno è più facile e divertente..

venerdì 19 giugno 2009

Barriera corallina

Sole..mare..una spiaggia solitaria..chi non ci andrebbe immediatamente (magari col teletrasporto) in un posto così?

Visto che mi è molto difficile trasferirmi in posti stupendi come questi (il teletrasporto per umani non esiste ancora..), mi lascio trasportare dall'ispirazione e dai colori..

..e così è nato questo bracciale, che richiama proprio i colori della barriera corallina, con finti coralli (per rispetto dei fondali!) e perline da carta fai-da-me! Vi piace?

sabato 13 giugno 2009

Un portapenne da un tubo di patatine

Buone le patatine!..con la goccia che scende a mo’ di Homer..

..ma quando sono finite cosa facciamo?..buttiamo via il tubo?..no!..fermi, si puo’ riciclare!..per chi ha letto il post della vinavil forse un’idea potrebbe averla..

Materiale:

- tubo piccolo di Pringles
- colla vinilica
- carta da cucina
- smalto o colori acrilici

Procedimento:

  1. Prendere il tubo piccolo e pulirlo bene dalle bricole di patatine rimaste.
  2. Preparare una soluzione di colla vinilica e acqua 1:1 (metà acqua e metà colla), fare delle strisce di carta da cucina e incollarle sul tubo. Se anche scivolano un po’ sulla superficie liscia del tubo non è un problema perché si possono creare delle piccole ondine che daranno poi un fondo particolare.
  3. Asciugato il tutto colorare con colori acrilici come si vuole oppure con uno smalto che non si usa più. Se la carta è molto increspata il colore si stenderà diciamo male, ma l’effetto voluto è proprio quello in modo che sia la superficie sia il colore siano irregolari.
  4. Aspettare che si asciughi il colore e il porta penne è pronto per essere riempito!

E se avete il tubo grande?..si può tagliare all’altezza che si vuole alla base, per avere un primo porta penne, e poi si può sfruttare la parte sopra tenendo come base il tappo di plastica, così si avranno ben 2 portapenne al prezzo di un pacco di patatine!!

Il risultato è questo:

Beh, se volete prendere spunto da questa idea potrete unire l’utile al dilettevole, cioè preparare una bella festa tra amici a base di patatine e poi preparare insieme tanti portapenne!! Buon appetito e buon attacco d'arte!

venerdì 5 giugno 2009

Elogio alla colla vinilica!

In quanti hanno provato almeno una volta a giocarci facendola seccare sulle mani e togliendola come se fosse pelle morta?..oppure qualcuna di voi è passata per la moda di fare piccole composizioni immerse nella colla con paillettes e perline aspettando che diventasse trasperente il tutto? (..ditemi che non era una moda che c'era solo da me alle elementari!..se sapessi dove sono vi farei vedere cosa combinavo da piccola, la fissa per creare cose strane c'era già!)
Crescendo sono passata anche per la fase art attack, ero già grandina quando hanno iniziato a farlo ma non mi sono persa una puntata..
La ccccolla vinilica si può usare veramente per molte cose, chi poi ha provato anche a fare qualcosina a dècoupage la conosce bene..
..e quindi perchè non capire il perchè sia tanto divertente e usata nel fai-da-te?
Partiamo dal nome: è detta colla vinilica perchè è composta da resine di polivinil acetato in base acquosa, vista con modelli costruiti al computer è più o meno così (assomiglia a un bruco!):
E' quindi una plastica che può essere diluita in acqua, il nome poi ricorda i vinili proprio perchè il componente base è della famiglia delle plastiche usate anche nei dischi di una volta.
La sua caratteristica principale è proprio la capacità di diluirsi senza problemi in acqua, facilitando così l'assorbimento nel legno o in altri materiali porosi. Il vantaggio nel fai-da-te decorativo è che nell'asciugatura diventa da bianca a trasparente, così da poter essere usata tranquillamente nell'incollare e proteggere le decorazioni.
Si usa anche per creare la cartapesta, cioè si immerge la carta nella colla diluita per poterla così rendere modellabile a nostro piacimento.
Una cosa importante è che non è porticolarmente tossica, per questo i nostri genitori ci lasciavano giocare tranquilli pastrocchiando con la colla, pero' solo se rimane all'esterno, meglio non berla come se fosse latte!
Date le nozioni scientifiche, vi faro' vedere poi il mio "attacco d'arte" partito dalla colla..e vi faro' vedere da che base sono partita..ma lo scoprirete solo nella prossima puntata!

mercoledì 3 giugno 2009

Moda low cost in spiaggia

Sfogliando le pagine delle riviste in questi giorni ci si imbatte in varie pubblicità estive che servono più che altro a farti sentire un'ameba in confronto alle modelle magre e strabbronzate..ma in questa pubblicità ho trovato ispirazione per altro, cioè questi: In mezzo ai vari bracciali dorati in questa foto la figona Gisele ha dei bracciali ricavati da stoffa semplicemente intrecciata, che si possono facilmente copiare prendendo magari pezzi di stoffa inutilizzati o riciclando vestiti che magari non usiamo più, basta intrecciarli e possiamo creare un look originale per la spiaggia senza spendere tanto!..ogni tanto invece che farci dissanguare il conto comprando i vestiti visti nelle pubblicità si può prendere spunto per idee fatte in casa e a basso costo!