mercoledì 27 marzo 2013

Once upon a time..

Collana Tale 5
C’era una volta..
..una delle frasi più conosciute e iniziate..ma come farla continuare?
Vi racconterò quindi la storia di questo ciondolo: tutto nasce da un timido esperimento di forgiatura/fold forming sull’alluminio dopo aver visto il video di Luca (tre8bre), e smartella e piega, smartella e piega, smartella e piega è venuta fuori una forma stranissima, che subito però non mi diceva niente..
Collana Tale 3 
Il povero pezzo di alluminio è rimasto da solo per un po’ finchè una volta  ripreso per caso in mano ho avuto uno di quei momenti dove la lampadina si accende: “sembra una pergamena!” diceva la mia testa..intanto avevo di fianco a me i punzoni con le lettere che dicevano “provami, provami” come non seguire la loro voce, così ho scelto finalmente di scriverci sopra una frase che è l’inizio di tutte le storie, in modo che chiunque la indosserà potrà iniziare la propria ogni volta vorrà..
Ok, questa storia magari è un po’ degenerata, ma è questa la cosa divertente con questa frase, da delle semplici parole si può creare ogni storia la vostra mente immagini e viaggiare con la fantasia!
Collana Tale 4
Ho voluto completare poi la collana con cristalli e mezzi cristalli colorati per renderla più allegra e luminosa, è a una misura adatta sia ai più piccoli sia agli adulti, soprattutto alle ragazze come me che non vogliono rinunciare alle fiabe che diventano realtà!
Se vi piace la trovate qui!
ciao ciao..e tutti vissero felici e contenti!

P.S. ..e da telefilm addicted quale sono non posso non nominare la serie tv “C’era una volta” è stranissimo e insieme fantastico immaginare i personaggi delle favole nella vita reale..se non l’avete vista ve la consiglio!
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giovedì 21 marzo 2013

Frankfurt am Main

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Vista del centro di Francoforte dalle rive del fiume Meno

Rieccomi qui!

In questo post però non voglio parlare di creazioni, ma mostrarvi alcune foto della mia visita a Francoforte. La scelta di questa città è stata casuale perché fino al 16 marzo si svolgeva a Francoforte la ISH, una fiera che interessava al mio moroso, e approfittando di questa occasione abbiamo deciso di dedicare il weekend alla visita di questa città!

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Il Römer, il municipio nel centro storico di Francoforte 

Ammetto che le mie conoscenze su Francoforte erano minime, non era una delle mie prime mete turistiche da visitare e dopo una sommaria ricerca on-line non ho scoperto altro di quel poco che sapevo già, e cioè che è sede della borsa tedesca, sede della BCE..e che c’è molto freddo in questa stagione!

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Il toro e l’orso che indicano gli alti e i bassi della borsa

Ma in due giorni ho scoperto che in realtà è una città molto diversa da quello che uno si potrebbe aspettare e soprattutto è una città con una storia molto recente. E’ stata rasa al suolo nel 1945 alla fine della II guerra mondiale e da allora è ancora in sviluppo mantenendo insieme sia lo stile originario attraverso le ricostruzioni fedeli (un esempio è nel centro storico nella piazza del municipio) sia sviluppandosi come centro economico con molti grattacieli e edifici dalle architetture futuristiche e suggestive.

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My Zeil, il più grande e suggestivo centro commerciale sulla via dello shopping

E’ una città che ha saputo risollevarsi ed è in continuo rinnovamento, oltre ad essere piena di musei e centri commerciali, la via principale dello shopping (Zeil) è un unica zona pedonale in cui è piacevole passeggiare ed è molto vicina alle attrazioni turistiche.

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Alcuni grattacieli del quartiere economico di Francoforte

In due giorni di cui uno dedicato alla fiera purtroppo non abbiamo visto molto altro, forse un’altra tappa da vero visitatore sarebbe stata la casa di Goethe, ma ci siamo fatti prendere dalla bella passeggiata che c’è sulle rive del fiume Meno e dopo era già ora di avvicinarci all’aeroporto per tornare a casa!

Però in questo breve viaggio ho imparato molto, prima di tutto perché era veramente da tanto che non facevo un vero viaggio all’estero e per di più in aereo, quindi ho dovuto sopportare attimi di agitazione mentre il mio moroso si esaltava per l’accelerazione mentre decollavamo (avevo già fatto un viaggio in aereo prima ma mi sa che non mi ci abituerò mai), inoltre una nuova sfida è stata cercare di parlare in inglese ma ce l’abbiamo fatta (e abbiamo imparato qualche parola in tedesco!), e infine che spesso evito le situazioni e i luoghi che non conosco perché non so cosa aspettarmi e nulla mi crea più panico di ciò che non conosco, ma una volta superata l’indecisione e la paura non c’è nulla di male a vivere esperienze nuove e sapere che ce la posso fare mi ha caricato per le mie future esperienze.

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Con questa foto involontaria quanto perfetta vi saluto e chissà, spero di raccontarvi presto di altre città!!

Ciao ciao!!