L’amore è un po’ come un terremoto,no?..ti scuote, ti fa battere il cuore, non ti fa dormire..l’unica differenza è che il primo vorresti non finisse mai..
E’ da un po’ che medito su una parola, anzi, su una variazione di una parola inglese: heartquake, che mescola earthquake (=terremoto) a heart(=cuore). Il potere della sintesi della lingua inglese è fantastico, perchè in questa unica parola c’è tutto quello che spesso non si riesce a spiegare a parole, quella sorta di terremoto interiore che si vive in diversi momenti della vita, quando provi qualcosa di nuovo, di emozionante, di pericoloso, di sofferente..
E’ da quando ho letto questa parola che volevo trasformarla in qualcosa di concreto, ed è venuta finalmente fuori questa collana, con un ciondolo in alluminio a forma di cuore diviso in due da una piega creata in fold forming, con la lamina lavorata sia con il martello sia col Dremel, e dei link in filo argentato che ricordano le linee di un sismografo ma volendo anche quelle del battito di un cuore..
Per una volta ho pensato al nome di una collana prima di avere davanti a me la collana fatta e finita, è stato divertente e insieme terapeutico provare a rendere reale quello che vi ho descritto sperimentando inoltre un materiale nuovo per me come l’alluminio che prima snobbavo, dovrò approfondire perchè inizia a piacermi!
Spero vi piaccia questa collana e un Buon S.Valentino a tutti, anche a quelli che lo odiano o non gli cambia nulla!
Ciao ciao!
Complimenti Helena una bellissima creazione fatta con le mani, con la testa e con il cuore ;) Buon San Valentino
RispondiEliminaNon avevo mai pensato all'analogie delle parole... forse perchè l'inglese lo so maluccio.
RispondiEliminaMa l'idea è proprio carina e così la realizzazione!
Simpaticissima la collana e il modo con cui è nata!
RispondiEliminaE poi io amo l'alluminio quindi sono curiosa di vedere cosa ne tirerai fuori! :)
bello questo modo di elaborare i vissuti. Davvero terapeutico...la collana mi piace molto ed ha davvero una bella luce:)
RispondiEliminaBellissimo il gioco di analogie, non ci avevo mai pensato! L'hai espresso perfettamente in questa collana, bravissima!
RispondiEliminaComplimenti amica mia.
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